Lo Shiatsu

Il cuore dello Shiatsu
è come il puro affetto materno:
la pressione delle mani fa scorrere
le sorgenti della vita.
T. Namikoshi






Dalla pressione delle dita nasce lo Shiatsu



Lo Shiatsu è un tipo di massaggio particolare praticato in Giappone già dal VI secolo.

A differenza degli altri massaggi, lo Shiatsu è un trattamento di digitopressione, in quanto si basa su precise tecniche di pressione fatte soprattutto con i pollici delle mani, e all’occorrenza, anche con i palmi.

La pressione esercitata è un qualcosa che rimane costante durante tutto il trattamento, non ha aumenti o diminuzioni di velocità nell’esecuzione, questo per instaurare nel modo migliore possibile un dialogo silenzioso tra le mani dell’operatore e il ricevente.

Un dialogo che agisce sia sul corpo sia sulla psiche della persona, permettendo così uno stato superiore di ripristino del benessere psicofisico.

Lo Shiatsu, infatti, agisce sul flusso energetico di una persona, sbloccando particolari punti e alleviando determinati dolori.

Numerosi benefici li può avere chi soffre di insonnia, stress, ansia, emicranie; aiuta, inoltre, a regolare le funzioni degli organi interni dando una mano a risolvere problemi digestivi e a rinforzare le difese dell’organismo.

Ma più che un trattamento locale della persona, lo Shiatsu si dedica ad una rivitalizzazione globale dell’essere, in questo senso tratta da un punto olistico i fenomeni vitali, comprendendo sia l’aspetto fisico, sia mentale sia spirituale.

Per dirla con uno dei padri dello Shiatsu, Tokujiro Namikoshi (di un altro grande esponente, Shizuto Masunaga, parleremo in un’altra occasione), dalla pressione delle dita nasce una nuova sorgente di vita.